E’ uscito lo scorso 25 febbraio su tutte le piattaforme digitali Eppure si muove, il nuovo singolo di Stefano Bruno.
Il suo nuovo singolo dal titolo Eppur si muove si apre con un riff alla Bluvertigo e cerca di emulare gli echi di Franco Battiato e il pop dei primi anni 2000. Ci ricorda infatti il cantautorato italiano vecchio stile e mescola un po di era Jovanottiana e l’hip hop di Neffa. Nella canzone troviamo quello che per l’artista è un momento di caos, di riflessione interiore. La vita che scorre come un fiume anche se sembra di stare fermi. Una storia che continua in modo ciclico. L’uomo cerca l’energia dell’amore ma in realtà va solo incontro alla sua piccola morte in questi massimi sistemi complicati. Stefano Bruno ci ricorda quanto sia importante aprire il cuore e lasciarlo battere per affrontare la vita al meglio.
VOTO 7 –
Stefano Bruno attraverso la frase filosofica “eppure si muove”, elogia la musica e l’amore come ancora di salvezza in un mondo ormai allo sbaraglio.
“Ho ancora in mente il tram 2 che mi passa davanti in piazza Cordusio quella mattina, io che metto a fuoco e vedo dei passeggeri seduti, altri in piedi e uno che cerca un sedile camminando in senso opposto alla direzione del tram. Quello è stato il colpo di fulmine che mi ha l’idea che tutto si muove ed è in fermento anche quando non lo direste mai perché sembra fermo, o se volete “zitto e buono”. Questo miracolo è possibile soltanto grazie a due forze: la musica e l’amore“, il cantautore racconta la genesi della sua canzone.
Ascolta il singolo qui:
Biografia
Stefano Bruno è un cantautore milanese classe 1990. La musica è sempre stata parte della sua vita, ma la passione esplode davvero a 19 anni quando inizia a scrivere i suoi primi pezzi. Sono i grandi cantautori italiani ad ispirarlo in questo percorso, artisti come Battisti, Battiato, Luca Carboni, Biagio Antonacci e Tiziano Ferro. La sua fame di conoscenza e la curiosità lo portano anche ad esplorare sound diversi e insoliti. Si innamora della musica etnica e di sonorità più cupe. La passione per la musica diventa qualcosa di più quando entra nella sua prima band. Una volta concluso questo progetto, si butta in duo, ma l’esperienza che davvero segna il suo percorso arriva nel 2017. In quest’anno entra in un coro gospel che dà a tutta la sua vita una direzione artistica diversa. Nel 2020 decide di intraprendere un nuovo viaggio da solista. Il 29 settembre dello stesso anno pubblica il suo primo album “Per le strade del cielo” anticipato dai singoli “Ho cercato il tuo nome”, “Scrivilo sul mare” e “Italia turrita”.
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