Dal 15 aprile 2022 sarà disponibile “E Uscimmo infine a riveder le stelle” (PSR Factory), il nuovo album di Stona.
“E Uscimmo infine a riveder le stelle” è un album che nasce nel 2020 fra una separazione e il primo grande lockdown. Nascono in questo periodo i primi brani dal tono più scuro in cui vengono affrontati temi come la morte, la perdita di affetti come punti di riferimento, la sconfitta generale della nostra società quando diventa cieca di fronte alle ingiustizie o qualcosa nel sistema non funziona. Lentamente uscendo dal tunnel della prima ondata del covid 19 si riaccende una sorta di speranza e di ottimismo e le canzoni di Stona iniziano a prendere direzioni opposte e differenti viaggiando verso tematiche legate ai sogni e alle speranze.
La produzione del disco è stata affidata alle sapienti mani di Guido Guglielminetti col quale si è quindi deciso inizialmente di “dividere” il lavoro in due parti gestendo i brani per tema; sono stati pubblicati, nel 2021, prima l’Ep “Abbiamo perso tutti” e a distanza di qualche mese l’Ep “Buona speranza”. Due spiriti contrapposti fra tenebre e luce, negativo e positivo. Per indole la luce e la speranza prevalgono sempre ed ecco quindi adesso aggiungersi alla tracklist un brano inedito che chiude il cerchio e questo percorso, fornendo il titolo al disco e a queste canzoni ora riunite e gestite come tali, non più soltanto per tema.
- Come nasce il brano “Vietato abbandonare i sogni”?
La canzone nasce in un momento di riflessione davanti allo specchio..parlo con me stesso e faccio dei bilanci
- E come nasce in generale un brano di Stona? Hai un metodo per arrivare a un brano finito?
Ogni canzone ha una sua storia… mi lascio ispirare da tutto quello che mi circonda..a volte una semplice parola può essere la scintilla che mi apre un mondo…metodi scientificamente provati purtroppo non ne esistono!
- E come si capisce che un brano è davvero finito?
A quel punto entra in gioco il lavoro do squadra e di chi è a capo della produzione..consiglio sempre di affidarsi a qualcuno di esterno così da essere oggettivi col brano…l’artista da solo non lo sarà mai
- Ci riassumi la tua storia dal tuo esordio con “Storia di un equilibrista”, ad oggi?
Tante emozioni, tanti palchi, molte sorprese..positive tante qualcuno purtroppo no.. una bella amicizia e collaborazione con Guido Guglielminetti e tante canzoni scritte.
- Come è iniziato questo 2022 per te?
Direi bene perché ho ultimato il lavoro per il mio nuovo album e ho creato una nuova line up per i live che spero riportano presto!
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