Ascolta ora il nuovo ep dell’artista tedesco Tom block: leggi la nostra intervista e recensione
Tom Block è un vero e proprio mix di Gorillaz e Foster The People. l’artista tedesco ha di recente pubblicato l’EP Golden Days. Il disco digitale si compone dalle seguenti canzoni “Golden Days”, “La Mia Dragone” e “Setup”. Ritroviamo vari generi dal funky al pop, al rock con una influenza proveniente da generi musicali dell’ Alternative Indie, dall’ RnB, all’elettronica. Il lancio dell’ep ha visto come primo protagonista, l suo primo singolo “Golden Days” una dolce canzone il cui tema è il coronavirus.
Il disco digitale si apre con il brano Setup, un brano da un ritmo contagioso, quasi ipnotico, che fa battere le mani, con una chitarra che si sposa perfettamente con i suoni del synth. La voce di Tom Block è come seta, si sposa perfettamente con il brano, come la voce dentro ad un mantra. L’esecuzione in pieno stile Gorillaz qui si distingue benissimo. Se l’intento dell’artista era ipnotizzarci dalla prima traccia del disco ci è riuscito perfettamente. Il secondo brano è Golden Days, in realtà noi lo definiremmo come il vero capitolo descrittivo di questo Ep, infatti, non è un caso che questo sia anche il nome dell’EP, le sonorità si fondono in più stili, quasi confondono l’ascoltatore, troviamo le influenze disco, funky, indie rock, ma anche una buona dose di dream, sopratutto attraverso i suoni della chitarra leggermente distorta. Il brano, per quanto possa sembrare cupo, da un lato manifesta un sogno, un desiderio, che si può notare sopratutto quando si apre il ritornello, donandogli quasi una dimensione romantica. Il terzo brano è La mia Dragone, troviamo un mix di elettronica, jazz, pop ed R’n’b, all’ascolto da quasi l’idea di una ballad, ma il vero tocco di classe è la vera e propria parola LA MIA DRAGONE, anche qui, sembra di ascoltare un mantra, da italiano, non puoi non ricordarti quel modo così poco italiano, di dire una parola italiana con accento straniero. Davvero bellissima, a parer mio miglior pezzo dell’ EP, Tom se vuoi puntare a sfondare in Italia, fallo con questo brano e vinci tutto, potresti essere il nuovo MIKA. L’ultimo brano è un remix di Golden Day, niente da dire, una versione cinematografica e commovente. Ascoltatelo, ora e in loop. Ma Tom, ora vogliamo qualcosa di più.
ASCOLTA QUI IL DISCO:
Qui l’intervista all’artista tedesco:
Quando è nato il tuo progetto artistico?
Faccio musica da molto tempo, circa 15 anni. Ho sempre nuove idee per le canzoni e, occasionalmente, sento il bisogno di registrarne alcune. La musica è come un diario per me. Puoi guardare i miei primi video su YouTube da adolescente, in cui faccio musica con i miei amici nelle Isole Canarie, ascoltare il mio album di debutto “Initiation” nel 2012 a Londra o il mio secondo album “The Brave Love” pubblicato nel 2018 a Berlino, ognuno di questi dischi ti dirà molto della mia vita a quel punto e degli anni precedenti l’uscita. La musica mi ha accompagnato come metodo di espressione per tutta la vita.
Cosa ci racconti sul tuo ep GOLDEN DAYS?
Ho iniziato a lavorare al Golden Days MMXX EP quando è iniziata la pandemia di covid-19 e sono stato mandato in ufficio a casa. L’ufficio a casa mi ha risparmiato ore di pendolarismo e l’ho investito in tempo di qualità con la mia ragazza e nella produzione di alcune nuove canzoni. Abbiamo trascorso molto tempo all’interno durante il lockdown, ma anche fatto molte passeggiate, avuto riunioni con gli amici in estate quando le restrizioni sono state revocate e abbiamo anche trascorso alcuni giorni a la bellissima città di Trieste. Questi momenti mi hanno ispirato di più per l’EP, ma ho anche altre canzoni che ho scritto qualche tempo fa che probabilmente saranno anche nell’album che segue questo EP, più avanti nel 2021 o 2022.
Che piani hai per il tuo percorso artistico?
Non lo sto prendendo questo troppo serio. Il mio obiettivo principale non è la mia carriera artistica. Faccio musica come hobby quando trovo il tempo per farlo. Il mio lavoro attuale è nella produzione televisiva e certamente abbastanza creativo da non farmi desiderare una carriera più artistica.
Come definisci la tua musica e quali artisti ti ispirano?
È una miscela di generi e diverse influenze musicali. Probabilmente è pop-rock alternativo se dovessi metterci un’etichetta, ma ci sono anche elementi di elettronica, funk e RnB. Se ascolti i miei album precedenti, c’è anche un elemento rock psichedelico e Lofi Trip-hop. Le band e i progetti che mi hanno ispirato e influenzato di più sin dalla mia adolescenza sono probabilmente i Pixies, Gorillaz e Gnarls Barkley. Ultimamente, ho anche ascoltato molto Foster The People, Frank Ocean e James Blake.
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