testacoda in “morire va di moda”
a cura di Marco Improta
Lorenzo, in arte testacoda, è un cantautore classe 1994 originario di Como e di base a Milano, esordisce con l’etichetta Digitale 2000, Sto cadendo è il titolo del suo primo brano, uscito lo scorso 19 novembre su tutte le principali piattaforme streaming. L’interpretazione di testacoda è caratterizzata da uno stile unico nel quale il cantato pop melodico trova perfetta sintonia con un rap tinto di sfumature indie, il risultato è qualcosa di nuovo e fortemente personale. Il progetto musicale di Lorenzo nasce così: ”Erano gli anni del testacoda, eravamo giovani e sempre tristi. Non ci stavamo dentro, e il controllo lo perdevamo di continuo. Abbiamo sbandato e ci siamo ritrovati al contrario, con la testa nella direzione opposta a quella in cui marciavano prima. Poi abbiamo capito che c’è un solo modo per affrontare un testacoda: aspettare che finisca. Come sulle giostre.” A distanza di pochi mesi, il 25 Gennaio 2019 pubblica il suo primo EP morire va di moda, contenente quattro brani, Guerra, Mai, Sto cadendo, affetto paterno. Il suo EP, ci è rimasto da subito impresso, così che abbiamo chiesto direttamente a Lorenzo di raccontarci un po’ di sè e del suo progetto, che è sicuramente uno tra i più interessanti progetti “Indie-rap”
Testacoda come la vita durante la giovinezza, quando non sai più quale strada intraprendere e nulla va come ti aspettavi.
Non ho ancora preso la patente, quindi, ogni tanto, sbando di brutto.
Quanta ironia c’è nei tuoi testi, e quanto vero grido d’aiuto?
Nessuna delle due, non ironizzo quasi mai e non mi verrebbe mai in mente di chiedere aiuto tramite una canzone, scrivo dallo stomaco e alcuni dei miei testi ne escono tutti sporchi di roba che sta li da diversi anni. spesso quando torno a casa dopo aver registrato una canzone nuova la riascolto e penso che alcune cose non so nemmeno quando le ho processate però stanno li sul foglio scritte nella maniera più elementare possibile perchè non vorrei che qualcuno fraintendesse il contenuto della mia pancia per della roba che esce dal culo.
Il tuo singolo si intitola Sto cadendo. Dove? Come? Cosa vuoi dire precisamente? È una roba d’amore o la questione è più ampia e attiene alla vita intera?
Sto cadendo non c’entra niente con l’amore, parla un po di me sostanzialmente.
Perché hai scelto di cantare? Cosa vorresti trasmettere di preciso con le tue canzoni? E soprattutto dove vuoi andare?
Dopo che ho iniziato a scrivere canzoni ho capito che mi aiutava molto e ho deciso di continuare. mi piacerebbe riuscire a far prendere male chi mi ascolta, perchè è quello che cerco io di solito dai miei cantanti preferiti
Un domani ci andresti a Sanremo nel fulcro del frullatore del finto sistema mediatico? Oppure sarebbe come svendersi?
Odio Sanremo.
I tuoi testi sembrano abbastanza intimisti. Come ti destreggi in un sistema basato sul farsi vedere e sul giudizio altrui?
Provo a fare come piace a me senza pensare troppo al resto, penso prima alla musica e poi a tutto quello che viene dopo. non mi piace fare cose che non voglio e per adesso posso permettermelo senza dover litigare con nessuno
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