Esce venerdì 20 ottobre 2024 il nuovo singolo di Marcello Gori, in distribuzione Believe Music Italy. “Troppi (ok boomer)”, questo il titolo del nuovo brano, non è una semplice canzone, è un inno social-generazionale, liberatorio e graffiante, dedicato a tutti i possibili “boomer” alle prese con il mondo di oggi, fra responsabilità e voglia di evadere, iper-competitività e social network, apocalissi nucleari e problemi psicologici. Retta da una ritmica martellante di basso e pianoforte, e costruita su una struttura modulare in cui a ogni sezione corrisponde una sfumatura diversa, “Troppi (ok boomer)” cerca un punto di equilibrio fra la profondità della musica d’autore e la memorabilità di una canzone pop; e così facendo racconta dell’alienazione in cui tutti siamo immersi, non avendo ancora compreso, della maggior parte delle cose del mondo, se ci ripugnano o ci affascinano.
“Troppi (ok boomer)” è anche il primo singolo che anticipa il secondo album di Marcello Gori, “Panorama umano“. Alla canzone si accompagna un videoclip girato dagli studenti della Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano, per la regia di Gabriele Redaelli.
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Scritta e prodotta da Marcello Gori
Pianoforte Marcello Gori
Basso, chitarra Emi Cioncoloni
Registrata e mixata da Emi Cioncoloni presso El Fish Audio Factory (Genova)
Mastering Mattia Cominotto presso il Green Fog Studio (Genova)
Copertina:
Fotografia di Andrea Bellusci
Grafica di Alessandro Chiummarulo
BIO:
Nato a Genova, da ragazzo studia pianoforte e sassofono e suona in alcune band locali. Si trasferisce a Milano per studiare drammaturgia alla Scuola “Paolo Grassi”; durante gli studi si avvicina alla composizione di musica elettronica, soprattutto per performance e spettacoli di teatro-danza, lavorando poi negli anni con moltissimi fra compagnie (Sanpapié, Circolo Bergman) e artisti (Mariano Dammacco, Veronica Cruciani, Annamaria Ajmone). Nel 2011, in maniera imprevista e anche un po’ accidentale, inizia a scrivere canzoni in bilico fra intimismo e ironia, cantautorato ed elettronica, underground e indiepop; le prime sette confluiscono nello spettacolo di teatro-canzone (e poi cd autoprodotto) Mi sono perso a Milano. Nel 2020, in pieno lockdown, pubblica il singolo “Vodka Tonic“, e nell’estate del 2023 il tormentone di denuncia “Spritz“. Nel 2024 è finalmente vicino alla pubblicazione del suo (sudatissimo) secondo album, “Panorama umano“.
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