“Volersi bene” è il nuovo lavoro discografico del progetto Veivecura, guidato sin dalle origini nel 2010 dal musicista siciliano Davide Iacono. Il disco è uscito lo scorso 25 Febbraio. Leggi la recensione
L’album si compone da nove tracce, è un racconto intimo e riflessivo della quotidianità condivisa con un’altra persona, a tratti sfuggente, ma che si rivela sempre la più importante. “Volersi bene” è un album in cui immedesimarsi, è una calda panoramica sulle relazioni amorose, anche più complesse. Le sonorità, di stampo it-pop, non rinunciano all’elettronica. Le atmosfere leggere e sospese sintetizzano la condizione emozionale di chi a volte ha troppa paura di sbagliare e si pone troppe generiche domande.
Il disco si apre con generiche domande e ci fa venire subito in mente Giorgio Poi, con quel “paraparapa” un classico del Poi. Un brano malinconico che ci porta dentro la testa di Davide Iacono, dentro i suoi pensieri, dentro le sue domande che sono piccole fotografie quotidiane. Arriviamo a Bipolare con qualche giro di synth che ci introduce alla canzone, un suono tra il lo-fi ed il synth-pop. Un brano sincero, che ci fa vivere gli sbalzi d’umore, la paura del giorno, della notte e della solitudine. Un brano che ci fa stringere a tratti il cuore, con quella voce che si sente appena appena dietro tutti questi piccoli suoni minimal che si ripetono. Il Mantra Rosso è un bacio dietro la schiena, un ricordo intimo che sfugge nel tempo e lo devi fissare per sempre e ricordare ogni giorno, così puoi ricordarlo anche quando quella schiena ti dice ciao ciao e forse è meglio andare Fuori città e cercare di ricominciare tutto da capo, in una qualsiasi regione di plastica, questa canzone in radio non stonerebbe per niente male, bellissimo quel riffetto di chitarra che si sente qua e là. Che Roma sia una brace lo sappiamo tutti, sopratutto d’estate, il disco a questo punto inizia a farsi sempre più interessante, il basso da una bella dinamica al brano. Di Cambiamenti e traslochi interiori ne sappiamo qualcosa, ma grazie Davide per ricordarcelo in questo brano. L’impero celeste sembra una canzone uscita da quelle generiche domande di cui parlavamo prima, un brano ricco di suoni che ci fanno viaggiare. Chi è l’impero celeste? Scopritelo ascoltando questo brano, noi lo abbiamo capito già. Si sente che arriviamo verso la chiusura del disco con Stanotte Qui, sembra quasi una ballad, una di quelle canzoni che ti ascolti da solo la notte quando torni a casa e sei talmente preso male che butteresti persino il cellulare dentro la fontana di trevi e sentire tutta la solitudine che vive dentro di te che solo l’Ultima sigaretta potrà spegnere. Il disco si chiude con Vetri Rotti uno tra i brani più romantici del disco. Bravo Davide. Un bellissimo disco. voto 8. lo ascolteremo ancora e ancora.
Ascolta il disco qui:
BIOGRAFIA
Veivecura è un progetto che nasce in Sicilia, su iniziativa di Davide Iacono, nel 2010. La formazione nel tempo si è allargata fino a quindici elementi in studio; mentre dal vivo, oltre che da Davide, il palco viene calcato da altri due polistrumentisti: Success e Puma. Davide vanta un’esperienza di centinaia di concerti in tutta Europa e ha avuto il piacere di incrociare durante il proprio cammino artisti nazionali ed internazionali del calibro di Justin Vernon (Bon Iver/Volcano Choir), Olafur Arnalds, Franco Battiato, Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Basile, Umberto Giardini, Paolo Benvegnù. Nel 2014 ha pubblicato il capitolo discografico intitolato “Goodmorning Utopia”, album dalle atmosfere dream-pop che viene
celebrato in modo unanime dagli addetti ai lavori. Veivecura nel 2015 entra nella classifica dei dieci Best Live e Davide
vince il premio di miglior Musicista Live secondo KeepOn (circuito live club italiani). Nei primi mesi del 2017 vede la luce l’album in studio “ME+1”. Nello stesso anno alla formazione si unisce il batterista barcellonese Milo Isgrò. Il nuovo album “Volersi bene” sarà pubblicato il 25 febbraio 2022.
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