“Il fatto che, dieci anni dopo l’uscita, I non frequentanti sia uno dei nostri brani più ascoltati di sempre la dice lunga sul permanere, se non addirittura sull’acuirsi, delle dinamiche socio-occupazionali la cui osservazione ne ha ispirato la scrittura nel 2014: ora che chi ci governa addirittura si vanta della percentuale di occupazione nazionale è ancora più evidente la stortura esistenziale che questa “ruota per criceti” che è il neoliberismo rappresenta, sventolandoci davanti al naso la carota dello “studia-lavora-crepa” come fosse un balsamo per la felicità e non la palestra della morte intellettuale che è”, afferma Rocco Arienti, chitarrista e compositore della band.
Per dirla in altre parole: “A quanto ne so dovrei studiare per strappare un titolo di studio che a sua volta mi permetta di strappare un buon lavoro che a sua volta mi permetta di strappare abbastanza soldi per strappare una qualche cavolo di serenità tutta guerreggiata e ferita e massacrata dagli sforzi inauditi per raggiungerla”.(Enrico Brizzi, Jack Frusciante è uscito dal gruppo)
“I non frequentanti intendeva additare precisamente questo “elefante nella stanza” opponendogli un inno gioioso al presente: il fatto che nel suo testo oggi ci si riveda una nuova generazione di universitari dimostra quanto sia necessaria, non solo divertente, una sua ripubblicazione, per così dire, aggiornata”.
https://open.spotify.com/intl-it/album/6yTFcXxZrUMKHQpmR5z7V0?si=TtDfq2uhSnKqoEKnTMffCQ
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https://www.youtube.com/watch?v=GBRP8nTrH0s
Le date del tour invernale dei Vintage Violence:
18 ottobre @ Pisa Rock, Pisa
22 novembre @ CPG, Torino
20 dicembre @ Arci Bellezza, Milano
11 gennaio @ Traffic Live, Roma
18 gennaio @ Locomotiv Club, Bologna
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