Due cose sono certe nella vita, la morte e il freddo appena esce un disco di Mecna.
A quasi un anno esatto dall’uscita di “Neverland”, Mecna, nome d’arte di Corrado Grilli, torna con un nuovo album “Mentre nessuno guarda”. Un progetto anticipato da ben 4 singoli (Ho guardato un’altra, Paura di me, Così forte, Vivere) e un cortometraggio diretto da Enea Colombi che ha raccolto alcuni estratti delle tracce del disco e li ha tradotti in immagini visive potenti ed emozionanti.
Nel disco si rivedono sprazzi del “vecchio” Mecna, testi profondi, potenti, che colpiscono nel profondo, mischiati a basi sempre perfette. Poche collaborazioni, come al solito, ma comunque di un certo spessore, dalla colonna portante del rap italiano Guè Pequeno, al super indie di Frah Quintale, passando per la promettente Madame, oltre a Izi ed Ernia (già presente nel disco precedente).
Molto simpatica e innovativa è stata la reveal della cover dell’album, dove Richard Wilson, street artist britannico, ha realizzato un murales in centro a Milano.
L’album è stato prodotto interamente dai suoi fedelissimi: Lvnar, Iamseife e Alessandro Cianci, che hanno realizzato delle produzioni di altissimo livello. Si passa dai classici dell’Hip Hop, a sonorità R&B e dance, così da non dare un senso di piatto per tutto il disco dalla ballabile “Tutto ok” con Frah Quintale alla personalissima “Scusa”.
Insomma, per concludere, quest’album ha tutto, dall’esame di coscienza, alla frase da usare per provarci con la tipa. Magari meglio ascoltarlo con una felpa, dato che è arrivato il freddo.
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